Pulizia canne fumarie: frequenza e strumenti
Con l’arrivo dell’autunno si eseguono solitamente delle operazioni di pulizia delle canne fumarie di stufe e camini, per assicurarsi che tutto funzioni a perfezione e per scongiurare eventuali rischi. Le opere di manutenzione della canna fumaria sono di primaria importanza. Come facciamo a capire quando è necessario pulire la canna fumaria? È possibile ricorrere al fai-da-te? Esistono degli obblighi di legge? Qui di seguito troverai le risposte.
Quando pulire la canna fumaria: la normativa
La normativa UNI 10683 specifica la necessità un ciclo di manutenzione e pulizia dei condotti di esalazione di stufe e camini ogni anno. È sicuramente il caso di canne fumarie condominiali, che ricevono il fumo proveniente da più camini, e che quindi raccolgono quantità maggiori di fuliggine. Si raccomanda di seguire la normativa anche nel caso di camino singolo in abitazione privata.
Possiamo notare tre segnali che fanno capire quando è il momento di pulire la canna fumaria:
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- Odore stagnante di fumo
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- Presenza di fumo nei locali
- Presenza di fuliggine nelle zone circostanti il camino
Gli strumenti per la pulizia
Gli strumenti utilizzati per pulire le canne fumarie sono di diversi tipi. Da strumenti tradizionali come il sistema a battente con scovolo, una spazzola costituita da raggi metallici della dimensione del diametro del tubo di tiraggio, al moderno sistema meccanico a rotazione. Il materiale della spazzola varia in base al materiale e alla forma della canna fumaria. Ad esempio, con le canne fumarie in acciaio vengono utilizzate delle spazzole non abrasive in ferro, con delle setole in nylon o in peck.
Pulizia della canna fumaria: i pericoli del fai-da-te
In commercio esistono kit di pulizia che solitamente includono:
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- Lo scovolo
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- Aste telescopiche che permettono allo scovolo di scorrere all’interno della canna
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- Un peso da attaccare allo scovolo per farlo calare dall’alto
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- Una fune per eseguire l’operazione spiegata sopra
- Una pellicola e del nastro adesivo per sigillare la bocca del camino e evitare di sporcare l’ambiente circostante
Questi kit si possono trovare facilmente e possono essere anche molto economici, tuttavia se non si è esperti si può andare incontro a una serie di rischi. Un’errata rimozione, o una rimozione poco decisa delle ostruzioni, potrebbe provocare un incendio della canna fumaria. Inoltre la presenza costante di fuliggini provenienti dagli scarti di combustione sprigiona fumi nocivi.
Pulizia professionale della canna fumaria
La pulizia della canna fumaria da parte di personale specializzato diminuisce esponenzialmente il rischio di incendi e tutela in caso questo avvenga. Verrà rilasciato infatti un certificato di conformità che potrà essere consegnato alla propria assicurazione.
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