Pulizia dei pannelli fotovoltaici: come fare
Lo sapevi che i pannelli solari nel momento in cui sono sporchi riducono la loro efficienza energetica del 25%?
Ebbene sì, trascurare la pulizia dei pannelli fotovoltaici è un grave errore, perché un impianto ricoperto di polveri, smog, fogliame portati dalle intemperie rischia di divenire quasi completamente inutile, e il risparmio economico che dovrebbe garantire si azzera.
L’accumulo di sporcizia sulla superficie dei pannelli fotovoltaici causa il loro surriscaldamento, un fenomeno non solo pericoloso, ma anche dispendioso, perché un pannello che si surriscalda ha vita breve.
La pulizia dei pannelli fotovoltaici comprende diverse strategie, ognuna con i suoi specifici costi.
Esistono in commercio dei kit per la pulizia dei pannelli fotovoltaici per svolgere una pulizia fai da te, ma ci sono anche delle macchine e dei robot per la pulizia dei pannelli solari, con diverse funzioni e prezzi.
Diamo un’occhiata alle alternative.
Kit per la pulizia dei pannelli fotovoltaici
In commercio esistono varie tipologie di kit quando si parla di pulizia dei pannelli fotovoltaici.
Generalmente hanno compreso al loro interno:
- un filtro per demineralizzare l’acqua
- uno spazzolone con asta allungabile di qualche metro
- un tubo flessibile
- una spazzola con setole morbide
- un eventuale adattatore per inclinare a proprio piacimento l’asta
Un kit così composto è particolarmente utile a chi ha bisogno di pulire i pannelli fotovoltaici posti su un tetto spiovente.
I pannelli vengono puliti grazie all’acqua demineralizzata, che fuoriesce dal tubo di collegamento e raggiunge la spazzola.
Non c’è uso di elettricità e nemmeno di detergenti, in quanto viene semplicemente sfruttato il principio chimico dell’acqua demineralizzata.
Pulizia dei pannelli fotovoltaici fai da te
Ciascuno di noi potrebbe pulire tranquillamente dei pannelli fotovoltaici, anche se è necessario fare molta attenzione al tipo di prodotto usato e al tipo di panno.
Infondo, la pulizia dei pannelli fotovoltaici può essere fatta rientrare all’interno delle cosiddette pulizie straordinarie.
Sebbene sia possibile pulire i pannelli solari anche con del semplice detergente per vetri o sapone è vero anche che questi prodotti tendono a lasciare macchie e residui particolarmente vistosi.
Lo stesso vale per il detersivo dei piatti: pulisce bene, ma se non si eliminano tutti i residui si rischia di ritrovarsi i pannelli pieni zeppi di aloni.
Esistono quindi dei prodotti specifici per la pulizia dei pannelli fotovoltaici che eliminano totalmente aloni e macchie, rendendo il pannello come nuovo.
Anche la tipologia di panno da utilizzare va scelta con cura: bisogna fare attenzione che non graffi e che non lasci macchie.
Vanno benissimo dei panni di cotone spesso.
Macchine per pulizia dei pannelli fotovoltaici
Di macchine per la pulizia dei pannelli solari ce ne sono molte.
Per capire come sceglierla bisogna fare riferimento alla grandezza dell’impianto fotovoltaico.
Più il parco è grande e più si rende necessario avere una macchina in grado di produrre un maggior numero di litri d’acqua all’ora.
Esistono macchine autonome e macchine che richiedono la presenza di un operatore.
Generalmente quelle manovrate da un operatore sono composte da una spazzola collegata ad un tubo dal quale fuoriesce acqua demineralizzata.
Macchine di questo tipo sono dette anche ad osmosi inversa.
Si tratta di strumenti sprigionano acqua con un basso quantitativo di sali, quindi che non rovinano la superficie del pannello.
Esistono anche macchinari molto più grossi, simili a trattorini, dotati di pale con setole per pulire velocemente ed efficacemente una grande superficie.
Le dimensioni delle spazzole possono arrivare fino a 3,5 metri. Se necessario sono dotate di getti ad alta pressione in grado di pulire in modo efficace anche i pannelli più sporchi.
In alcuni casi è possibile acquistare o affittare solo le pale con le setole, da applicare ad un normale trattorino, o ad una macchina agricola.
Ogni quanto pulire i pannelli solari
Non c’è una regola generale che stabilisce la frequenza del lavaggio dei pannelli solari, questo perchè la necessità di pulizia dipende da diversi fattori, ad esempio:
- La vicinanza al mare: può sembrare banale, ma la vicinanza ad una costa può contribuire a danneggiare o a sporcare più velocemente i pannelli solari, perchè questi vengono attaccati da sabbia, vento e salsedine. Il sale presente nell’aria, in particolare, tende a corrodere le superfici sulle quali si posa e se non viene rimosso prontamente rischia di rovinarle in modo permanente, lo stesso vale per i pannelli solari.
- La presenza di alberi: se i pannelli solari sono posti in un luogo alberato è probabile che l’impianto si sporchi più velocemente. Le piante rilasciano non solo le foglie, ma anche spore e pollini che, soprattutto nella stagione primaverile, possono depositarsi sulla superficie dei pannelli.
- La vicinanza a strade trafficate: pannelli fotovoltaici posti vicino a strade trafficate o a luoghi con alta frequenza di passaggio sono maggiormente predisposti all’accumulo di polveri sottili ed inquinamento, quindi necessitano di una pulizia più frequente.
Come abbiamo visto, la pulizia dei pannelli fotovoltaici è una questione complessa perchè ci sono tante modalità e tanti strumenti che ti permettono di igienizzare in modo ottimo questa fonte di energia pulita.
Se stai cercando dei professionisti in grado di pulire i tuoi pannelli solari in modo veloce ed efficiente rivolgiti a noi di Bibo Impresa di Pulizie, chiamaci allo 035 79 00 23.